«Accogliamo con piacere l’invito rivoltoci da Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia, a intervenire ai lavori dell’Assemblea straordinaria che si terrà il prossimo 27 dicembre» : è il commento di Vincenzo Lapunzina, coordinatore regionale del Comitato pro Zone Franche Montane, che accoglie positivamente la proposta di partecipare all’evento dal titolo “Enti locali e crisi economico – finanziaria”, che si terrà  a Palermo presso i Cantieri Culturali alla Zisa.

Secondo Lapunzina, si tratta di un’occasione per ribadire, dinanzi al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, alla deputazione nazionale e ai sindaci che parteciperanno, come «la maggior parte dei piccoli Comuni siciliani che insistono nei paesaggi di montagna siano a rischio dissesto».

All’incontro è stato invitato a partecipare anche il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.

« La definizione delle norme di attuazione dello Statuto – spiega – che nel passato non sono state mai previste o, al massimo sono state realizzate quali  “norme modificative” e pertanto nulle, è divenuta un’altra delle emergenze siciliane: nessuna attività economica può insistere o si può insediare se le municipalità sono incapaci di erogare i servizi essenziali, in considerazione delle persistenti difficoltà economiche in cui esse versano».

Ecco perché , secondo Lapunzina, dall’attuazione piena dello Statuto, potrebbero derivare nuove e più ingenti risorse economiche.

«L’attuazione delle Zone Franche Montane, quale misura di politica economica  –  conclude  –  non può prescindere dalla certezza dei trasferimenti da parte delle istituzioni regionali e statali».

Info e contatti con la stampa

Marianna La Barbera

331.8816797